Pubblicato su politicadomani Num 89 - Marzo 2009

La politica che non c’è
Miopia, incapacità o propaganda?

Comitati e cittadini delusi e arrabbiati abbandonano l’incontro
Serena Vinci

Giovedì 12 alle ore 20 nella sala consiliare del Comune di Marano si è tenuto un dibattito pubblico tra il circolo PD di Marano e la cittadinanza. Al dibattito è intervenuto anche il senatore Enrico Morando, Commissario PD di Napoli.
“Gli obiettivi del partito sono quelli di (ri)costruire il dialogo con la città e (ri)lanciare l'attività amministrativa”, ha detto Morando. Gli esponenti del presidio permanente di Chiaiano e Marano ritengono però che si tratti solo di campagna elettorale per le imminenti provinciali ed europee. Dopo l'intervento del sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, il quale, nonostante sia del PD, ha manifestato tutto il suo malessere per la mancanza sul territorio di un'opposizione massiccia, allo scellerato disegno di ridurre Chiaiano e Marano a discariche di Napoli e di porre le premesse per un disastro ambientale di vaste proporzioni, hanno preso la parola Antonio Musella (esponente di Insurgencia e portavoce del presidio permanente) e Matteo Brambilla (cittadino di Chiaiano e portavoce del comitato Rosa dei Venti).
"Il nostro intento è quello di partecipare in massa agli incontri politici per sollecitare prese di posizione chiare e inequivocabili. Il meccanismo di delega non tiene più. Per dieci mesi abbiamo visto nel PD un avversario. Il partito non è estraneo alla logica della gestione dei rifiuti, quindi noi siamo qui questa sera per chiedere: qual è la posizione ufficiale del PD rispetto alla scelta di Chiaiano a discarica e dell'intero piano rifiuti?" (Antonio Musella)
"È possibile che il PD abbia un'amnesia? Credo si tratti di miopia politica visto che sostenere il piano dei rifiuti (cip6) vuol dire affossare la regione sia a livello ambientale che economico. E come pensate di affrontare il problema disoccupazione quando il rapporto tra inceneritore e TMB è di 1 a 25? (Matteo Brambilla)
Ormai i cittadini sono più informati di chi li governa. Hanno imparato a non aspettarsi più le soluzioni ai propri problemi dalla politica. Anzi, hanno imparato a respingere i politici che volevano sfruttare la questione di Chiaiano solo per proprio tornaconto. Una questione che pur essendo stata per oltre 5 mesi sulle prime pagine dei quotidiani, che non è stata mai stata presa a cuore da nessun ramo politico, né è entrata a far parte di un qualche dossier in nessuna commissione. Al punto che il Sindaco di Marano è andato a Bruxelles a esporre il problema e che è nell’Europa che è riposta la nostra fiducia. Sperando che, per quanto le compete, l'eurodeputata Monica Frassoni sia efficace e concreta.

TMB

Sulla enciclopedia online wikipedia si legge: “TMB, o trattamento meccanico-biologico, è una tecnologia di trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati (e/o avanzati dalla raccolta differenziata) che sfrutta l'abbinamento di processi meccanici a processi biologici quali la digestione anaerobica e il compostaggio. Appositi macchinari separano la frazione umida (l'organico da bioessicare) dalla frazione secca (carta, plastica, vetro, inerti ecc.); quest'ultima frazione può essere in parte riciclata oppure usata per produrre combustibile derivato dai rifiuti (CDR) rimuovendo i materiali incombustibili”.
È chiaro quindi che, per la complessità e varietà del processo, per il TMB sono necessari numerosi operatori e competenze qualificate e che la scelta di questa tecnologia darebbe una mano a preservare l’ambiente e la salute della gente e una mano a combattere la disoccupazione. [n.d.r.]

Homepage

 

   
Num 89 Marzo 2009 | politicadomani.it